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Innovazione

Uno dei nostri punti di forza che ci distingue dalla concorrenza è la costante innovazione.

Alla Maes Honey investiamo parte dei nostri profitti annuali in miglioramenti tecnologici per aumentare la nostra produttività.

L'utilizzo delle tecnologie più all'avanguardia ci permette di adattarci a possibili ca cambiamenti e tendenze che possono emergere nei mercati

Con l’obiettivo di diventare il principale confezionatore di miele al mondo, stiamo sviluppando diversi progetti per aumentare ulteriormente la qualità dei nostri mieli con la massima efficienza.

Industria 4.0

Nel nostro stabilimento utilizziamo l’automazione Industry 4.0 per avere un controllo più completo e aumentare la nostra produttività e redditività.

L’Industria 4.0 ci permette di ottimizzare il nostro processo produttivo attraverso l’analisi dei dati in tempo reale, riducendo notevolmente i tempi di produzione e consentendoci di apportare modifiche immediate se necessario.

Le nostre linee automatizzate, dotate di sistemi di monitoraggio SCADA, replicano le attività con elevata coerenza e precisione, garantendo che i nostri prodotti finali soddisfino gli standard di qualità stabiliti. Inoltre, ci permettono di anticipare i potenziali tempi di inattività, aumentando così la nostra produttività.

“L’automazione del nostro stabilimento ci permette di gestire le nostre risorse in modo più efficiente, contribuendo a una produzione sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.

Qualità del miele

Maes Honey sta attualmente portando avanti un progetto di R&S&I per ottimizzare la cristallizzazione del miele confezionato.
Dal punto di vista commerciale, i clienti chiedono che il miele rimanga liquido senza cristallizzare il più a lungo possibile. Raggiungere questo obiettivo è una sfida per il miele di Maes, poiché il miele è una soluzione supersatura di zuccheri che tende a cristallizzare. Il progetto si basa sul tentativo di studiare l’influenza di variabili quali la concentrazione e il tipo di zuccheri, l’umidità, la presenza di aria, l’origine geografica del miele, le temperature e i tempi di lavorazione (pastorizzazione), nonché sullo studio del profilo di risonanza magnetica nucleare per identificare nuovi composti che potrebbero influenzare il processo di cristallizzazione del miele.
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